Il 25 giugno del 2009 alle ore12:21 ore locali italiane (21:21 in America) nell'ospedale UCLA medical center – Los Angeles, si spegneva il "Re del Pop" Michael Jackson.
La notizia del suo decesso lasciò tutti basiti, avallato dal fatto che da lì a poco avrebbe iniziato il suo ultimo tour mondiale.
Noto per la sua eccellente fama di cantante, ballerino, coreografo, autore di grandi successi come "Thriller, Man in the mirror, Leave me alone, Heal the world, Bad", è stato un'artista che ha saputo fare del suo talento un'arte, della sua persona un mito da imitare. La sua carriera inizia a soli cinque anni, insieme ai suoi fratelli forma un gruppo, i "Jackson five", che in breve tempo riscuote un grande successo; ma il destino di Michael era già segnato,la sua strada da solista lo attendeva. Nel 1982 con "Thriller", la pop star raggiunge il massimo successo,vendendo milioni di dischi in tutto il mondo. La sua stella ha brillato per oltre mezzo secolo e continua ancora oggi.
Michael non è stato solo un genio della musica pop, ma anche un uomo deliberatamente offeso e calunniato. Di lui si diceva che si fosse sottoposto a trattamenti chimici per cambiare il colore della sua pelle, invece Jacko (così chiamato) aveva semplicemente una grave forma di vitiligine. Gli caddero addosso, come una doccia fredda, accuse di pedofilia, diffamazioni che sono state poi smentite dopo la sua morte dalla sedicente vittima, che all'epoca dei fatti era poco più che un bambino.
Quel bambino che Michael aveva generosamente ospitato nel suo ranch di Neverthland. La pseudo vittima ha poi dichiarato che fu suo padre a indurlo a mentire per estorcergli del denaro.
La morte ha uno strano potere, quello di scuotere le coscienze, di spendere una buona parola per chi non c'è più.
Tuttavia, oggi, 29agosto 2010, Michael Jackson avrebbe compiuto cinquantadue anni.
Con la sua musica sono cresciute intere generazioni, tanti, si sono più volte ispirate a lui. La vita di Jacko era fatta di ore e ore trascorse nelle sale di registrazione, di duro lavoro, sacrificio e rinunce. Purtroppo, oggi non si può dire lo stesso dei nostri giovani che sognano di diventare stelle della musica, del cinema. Basta partecipare ai reality show, a finte scuole televisive, per sentirsi già arrivati senza sapere cantare, recitare e ballare.
Nonostante, le dure prove che la vita gli aveva inflitto, non ha mai smesso di aiutare i bambini bisognosi e malati; lo faceva in punta di piedi senza clamore, come invece sono soliti pavoneggiarsi tanti altri artisti, suoi colleghi.
In questo giorno sono milioni i fan che lo ricorderanno con cerimonie celebrative, noi lo commemoriamo semplicemente così: Buon compleanno Peter Pan, ovunque tu sia!
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