Di Astrid Fataki
Ricorre oggi, 26 agosto 2010, il centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta, al secolo Gonxha Bojaxhiu. La ricordiamo citando una delle sue più note preghiere.
Inno alla Vita
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, conservala.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila
Nata a skojpe (ex Jugoslavia), cresce in una famiglia albanese cattolica, che infonderà in lei l'amore per la fede. Giovanissima, approderà al convento di "Nostra Signora di Loreto" in Dublino, dove inizierà il suo percorso spirituale. Il 25 maggio 1931 pronuncerà i voti religiosi prendendo il nome di "Suor Teresa", in onore di Santa Teresa di Lisieux. Da qui il suo cammino verso la volontà del Signore. Lei stessa, in una delle sue rarissime interviste, dirà che "è la sposa del Signore", che in essa si compie la Sua volontà. Il suo percorso non è stato di sicuro facile, ma l'amore per Dio, l'ha portata a fare grandi cose. È il 10 settembre 1946, quando, (come poi dichiarerà Lei stessa), riceve la "chiamata nella chiamata", che la porterà ad abbandonare la clausura per servire i poveri, i lebbrosi, gli abbandonati. Da allora l'Onnipotente non ha mai smesso di operare attraverso Lei, strumento di umiltà e di amore. Fondatrice della "Congregazione delle Suore della Carità", ha dedicato la sua esistenza agli altri. Ciò ha fatto sì, che il suo lavoro fosse costellato di grandi riconoscimenti, quale il Premio Nobel per la pace nel 1979.
Questa piccola grande donna ha fatto molto parlare di se e continua a farlo. Morta il 5 settembre 1997, riposa nel cimitero della casa madre delle missionarie della carità, oggi meta di pellegrinaggi provenienti da ogni parte del mondo. Il 19 ottobre del 2003 è stata proclamata Beata da Papa Giovanni Paolo II.